Due donne, due mondi, due vite diverse: da una parte Marta, l’allieva in ricerca che dopo gli studi universitari si ritira in monastero, dall’altra Claudia, la docente in apparenza inaccessibile, dura, provata dalla vita. Due storie e due mondi – le montagne trentine per Marta, il Delta del Po per Claudia – che finiranno per intrecciarsi in questa storia di confronto, di scoperta e di riscoperta di sé. Ne nascerà un’amicizia schietta, autentica, che attraverso il confronto epistolare diverrà incontro fra spiriti capaci di camminare insieme nonostante le profonde differenze.
Scandito in cinque passi, Ci darà un nome il tempo è dunque la storia di un cammino di avvicinamento, una storia che scava nell’animo umano, e femminile in particolare, delle due protagoniste come di chi leggerà questa storia sospesa fra presente e passato, fra pianura e montagna, fra la solitudine e l’incontro inatteso in grado di sconvolgere la vita e aprire le porte a un futuro imprevisto e inatteso.