venerdì 28 aprile 2023

Valdagno: inaugurazione del Giardino dei Giusti

Care lettrici e cari lettori,
condivido con voi questa stupenda notizia, un evento che è stato il coronamento di oltre due anni di lavoro. Il Giardino rappresenta il coronamento dell’omonimo progetto di ricerca curato dalle classi 5CE, 5LA, 5SA, 5TA e 5TB della mia scuola, il liceo “G.G. Trissino” di Valdagno, in sinergia con l’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età Contemporanea di Vicenza (ISTREVI), l’I.I.S. “Galileo Galilei” di Arzignano e con la collaborazione di Gariwo, la Foresta dei Giusti di Milano, e dell’Associazione “Spostiamo mari e monti” fra lo scorso e il presente anno scolastico. Il progetto del liceo ha subito trovato da subito la partecipazione da parte dell'Amministrazione comunale di Valdagno.
Il progetto ha visto allieve e allievi ricostruire le vite di cinque Giusti fra le Nazioni che operarono in provincia di Vicenza fra il 1943 e il 1945, persone che non esitarono a mettere a rischio la loro stessa vita pur di proteggere, nascondere e aiutare a fuggire gli ebrei perseguitati dal nazifascismo.

Si tratta di Torquato Fraccon, che fu tra i promotori di una rete di salvataggio di cui faceva parte anche Gino Soldà, di Rinaldo Arnaldi, di don Michele Carlotto, originario di Castelgomberto ma allora cappellano a Valli del Pasubio, dei coniugi Regina e Giovanni Bettin, padovani ma in contatto con il vicentino. A queste persone sono stati dedicati alcuni dei cedri secolari presenti nell’area antistante il cimitero individuata come sito del Giardino dall’Amministrazione comunale.

La cerimonia, durante la quale sono intervenuti la vicesindaca di Valdagno Anna Tessaro, i sindaci di Valli del Pasubio Carlo Bettanin e di Recoaro Terme Armando Cunegato, la mia dirigente scolastica, Maria Cristina Benetti, il carissimo amico prof. Antonio Spinelli dell’ISTREVI e la sig.ra Gina Cavalieri, vicepresidente della Comunità Ebraica di Padova, è stato uno dei momenti per me più importanti. A tutte e tutti coloro che hanno collaborato il mio più vivo, sincero e profondo ringraziamento. E un grazie speciale alla sig.ra Lia Sacerdoti, salvata dai coniugi Bettin, che ci ha onorato della sua presenza, dono unico e preziosissimo per noi tutti, in particolare per le nostre studentesse e i nostri studenti.

Per approfondire:



Nessun commento:

Posta un commento